- 197 km
- 2100 mt di dislivello
Si parte dal centro sportivo Don Daniele Parlato di Rampazzo, direzione Grumolo delle Abbadesse – Vancimuglio – Colzè – Secula – Longare. Prendiamo la ciclabile che ci porterà sino a Santa Croce Bigolina. Da lì prenderemo la 1° salita di giornata, La Commenda, che ci porterà poi a prendere la dorsale dei Berici, strada che seguiremo sino a Perarolo dove svolteremo a dx e scenderemo sino a Brendola, precisamente all’Incompiuta, dove sarà posto il 1° controllo.
Si prosegue verso San Valentino e poi San Vito per prendere la salita che ci porterà verso il valico di Bocca d’Ascesa e poi a Grancona.
Qui inizia un bel percorso ondulato, vario, con un tratto anche in sterrato, ma molto pedalabile.
Quini discesa verso Alonte con arrivo alla Fattoria Sociale i Ciuchi, una fattoria gestita da una cooperativa che si occupa di disabili.
Qui verrà posto il 2° controllo e il ristoro. Sia il controllo che il ristoro saranno gestiti interamente dai disabili e dalla cooperativa. Oltre al classico ristoro ci sarà la possibilità di gustare i loro prodotti.
Da qui si prosegue verso Orgiano dove prenderemo per la Val Liona sino a Pederiva passando per San Germano. Da Via Calto inizia la Salita di Via Molinetto, 1 km al 15% medio. Passiamo per Zovencedo e poi in discesa verso Barbarano e ponte di Barbarano, dove, al Malibù Caffè, sarà posto il 3° controllo.
Lasciamo i Berici e la provincia di Vicenza ed entriamo in provincia di Padova dove troveremo gli Euganei. Dopo alcuni sali-scendi ma mai cattivi arriviamo a Cinto Euganeo dove è posto il 2° ristoro e 4° controllo.
Si riparte quindi subito in salita su strade secondarie sino a sfiorare Arquà Petrarca.
Da Arquà Perarca a Rampazzo, poi, sarà tutta pianeggiante ma mai monotona, strade secondarie, ville e castelli, in un paesaggio unico, come possono essere gli Euganei.
Arrivati a Rampazzo troverete spogliatoi con docce e, soprattutto, il nostro pasta party.